Royal Agio Cigars
La Royal Agio Cigars è un’impresa a tradizione familiare fondata nel 1904 da Jacques Wintermans. Situata a Duizel, un piccolo villaggio nella regione olandese del Kempen, storicamente famosa come regione produttrice di sigari, la Agio produce i sigari olandesi famosi in tutto il mondo. Questi sigari sono conosciuti per la loro ampia gamma, il ricco aroma e per il loro gusto pieno.
Con una produzione annua di circa 750 milioni di sigari ed una quota mercato di circa il 12,5% la Agio è un produttore di sigari leader a livello mondiale. La maggior parte dei prodotti sono venduti all’estero ed esportano i sigari in oltre 100 paesi in tutto il mondo.
La famiglia dietro alla Agio Cigars
Come forse saprete la Agio Cigars è una delle poche aziende familiari rimaste nel settore del sigaro. In più di 100 anni è stata creata una solida società con marchi che hanno forti prestazioni in tutto il mondo. C’è la forte consapevolezza che essere un’azienda a conduzione familiare offra diversi vantaggi. Un esempio è la volontà di investire in una strategia a lungo termine e in relazioni sostenibili. Invece di concentrarsi su risultati trimestrali, si concentrano con continuità in un ambiente di lavoro stimolante al primo posto. Un altro vantaggio è la capacità di conservare le conoscenze e competenze che vengono trasferite da una generazione a quella successiva. In questo modo è stato creato, insieme con tutti i dipendenti, una cultura basata sullo spirito imprenditoriale, creatività e rispetto. L’obiettivo è continuare su questa strada, sperando di poter estendere questo “spirito di famiglia” alle loro relazioni e agli amanti dei sigari in tutto il mondo.
Marchi della Agio Cigars
La Agio Cigars ha il privilegio di produrre, vendere e promuovere 4 marchi forti in tutto il mondo.
TIP
Sotto le ali aziendali della Agio, diversi marchi vengono gestiti e venduti con successo in diversi paesi del mondo. Uno di loro è l’Agio Tip: il sigaro con bocchino leader nel mondo. Con radici che affondano fino ai porta sigarette del 1920, TIP ha goduto di popolarità, per molti decenni, tra un folto gruppo di appassionati del sigaro elegante. |
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Mehari’s – Mini Mehari’s
Il Mehari’s per esempio, fu il primo vero sigaretto ad essere introdotto sul mercato nel 1976. Questo concept brillante aveva tutto: era associato ad uno stile di vita avventuroso, esotico, al mistero dell’Oriente ed alla purezza del tabacco autentico. Ora, dopo più di 35 anni, i sigaretti Mehari’s sono disponibili in 2 formati ed 5 diverse varietà e vengono apprezzati da consumatori di tutto il mondo. Cavalcando l’andamento dei sigari aromatizzati con filtro questo sigaretto sta conquistando il mondo. I volumi di vendita si sono quasi raddoppiati negli ultimi 2 anni. |
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Panter
Nel 1935 fu introdotto il marchio Panter da una fabbrica di sigari sita a Veenendaal, Olanda. Il consiglio di questa fabbrica decise di usare un animale per dare il nome al marchio, un animale che rispecchiasse la società: forte, flessibile, veloce a correre, un animale che fosse in grado di fare grandi salti. Una pantera? Una tigre? Il consiglio non riuscì a decidere perciò il primo nome del marchio fu “Panter and Tiger”. Dopo un paio di mesi però tutti parlavano solo dei sigari Panter. Fin dall’inizio la gamma Panter si è concentrata sulla produzione e vendita solo di sigaretti. |
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Balmoral
La Balmoral fu fondata nel 1895 e guidata da un rinomato produttore di sigari olandese, il marchio si è sviluppato in una della più note marche di sigari. Sia con i shortfillers che con i longfillers fatti a mano nella Repubblica Dominicana, Balmoral propone una vasta gamma di sigari di alta qualità sul mercato. Una solida conoscenza dei tabacchi e della manifattura sono alla base dell’alta qualità che permette alla Balmoral di essere orgogliosa di essere un produttore leader a livello internazionale di sigari di qualità. |
Agio Cigars nel mondo
Agio Cigars – Paesi Bassi
La sede si trova a Duizel. È sede di diversi dipartimenti centrali: Marketing & Vendite, Finanza e Amministrazione, Risorse umane e Controllo qualità. Inoltre si trova anche proprio dipartimento Tecnico e Meccanico Agio (ATD). In secondo luogo qui a Duizel i sigari vengono sottoposti all’ultimo processo produttivo dove vengono impacchettati, tassellati e muniti di codice EAN. Tutti i sigari vengono spesiti da Duizel verso il resto del mondo.
Totale dipendenti: 200
Agio Cigars – Belgio
La fabbrica di Westerlo con i suoi 30.000 mq e una produzione annuale di oltre 750 milioni di sigari è una fabbrica di sigari più grande del mondo. Grazie alla rivoluzionaria regolazione dell’aria, dell’acqua e dei sistemi energetici si può dire che essa è tra le aziende più “verdi” che sia mai stata fin ora costruita. Questa nuova fabbrica ha aperto i battenti nel paese belga di Westerlo nel 2008. Qui viene trasformato il tabacco e vengono interamente prodotti i sigari.
Totale dipendenti: 300
Agio Cigars – Repubblica Dominicana
Alcuni dei sigari di alta qualità della Agio, come la linea Balmoral Dominican Selection e la linea De Huifkar, vengono prodotti nella fabbrica di San Pedro de Macoris nella Repubblica Dominicana. Per di più tutti i sigari della linea Balmoral Royal Selection vengono conpletamente fatti a mano in questi ambienti.
Totale dipendenti: 200
Agio Cigars – Sri Lanka
A causa della mole di lavoro necessaria per la preparazione del tabacco, questa fase viene eseguita nella sede secondaria dello Sri Lanka. Qui le fasce e le sottofasce dei sigari vengono tagliate nella forma desiderata. Prima il tabacco viene inumidito per conferirgli elasticità necessaria per la trasformazione corretta. Dopo viene attentamente selezionato in base alla dimensione ed al colore, dopodichè le foglie vengono tagliate a macchina nella loro forma caratteristica in base al modello per i quali verranno utilizzate. Le foglie pretagliate vengono poi distese su di un telo che viene arrotolato fino a creare una bobina che lascerà la fabbrica come prodotto semilavorato.
Totale dipendenti: 1.100
Storia
9 maggio 1904: | Società fondata da Jacques Wintermans: A. Wintermans & Zonen. |
1911: | Costruzione della fabbrica e della residenza a De Wolverstraat a Duizel. |
1925: | La seconda generazione entra in azienda a partire dal figlio Adriaan. |
1926: | Il figlio Marcel lo segue un anno dopo. |
1950: | Il marchio Agio (che significa premio) viene promosso a nome della società. |
1954: | Agio segna il suo 50° anniversario. Per celebrare l’occasione viene introdotto con grande successo l’Agio Gouden Oogst. |
1961: | Aperture dell’impianto di produzione di Geel. Ben presto l’impianto arriverà ad avere un organico di 800 persone. |
1966: | Jack Wintermans, figlio di Marcel, e parte della terza generazione si unisce all’attività di famiglia. |
1967: | Viene lanciato l’Agio Tip che diviene immediatamente un successo a livello internazionale. |
1976: | Introduzione del Mehari’s, un successo: il Mehari’s diventerà poi il marchio più grande della Agio. |
1979: | Ad Wintermans, figlio di Marcel e fratello di Jack, entra a far parte del CDA della Agio. |
1983: | Agio rileva i marchi della Balmoral e Panter della Douwe Egberts e li trasforma in etichette di grande successo. Panter è attualmente presente in più di 100 paesi. |
1985: | La Agio apre un nuovo stabilimento in Sri Lanka, con 2.000 dipendenti diventa il più grande impianto della Agio. |
1990: | Agio apre lo stabilimento nella Repubblica Dominicana dove più tardi, a parte le bobine, verranno prodotti a mano anche i sigari long-filler. |
2002: | Boris Wintermans, figlio di Ad e membro della quarta generazione, si unisce all’attività di famiglia.
Costruzione e avvio del nuovo impianto di Westerlo dove vengono lavorate le mazzette di foglie per creare i ripieni di sigari. |
9 Maggio 2004: | Agio celebra il suo 100° anniversario e non solo realizza vendite record per 800 milioni di sigari ma riceve anche la denominazione “Royal”. |
2007: | Ampliamento dell’impianto di produzione e costruzione di edifici a Westerlo. Con una superficie di 30.000 mq questa è ora la fabbrica di sigari più grande d’Europa. |
2009: | Jonas Wintermans, figlio di Ad e fratello di Boris, si unisce all’attività di famiglia. |