Tsuge
Tokyo
La lavorazione del legno sembra essere la sorte riservata a tutta la famiglia Tsuge dato che Tsuge significa bosso.
Nel 1938 Kyoichiro Tsuge avviò la produzione di bocchini per sigarette, a cui dovette rinunciare dopo la guerra per la mancanza della carta da sigaretta.
Perciò decise senza esitare di fabbricare pipe.
La ragione sociale rimase invariata visto che sia i bocchini per la sigaretta sia le pipe hanno la stessa denominazione (paipu) in giapponese.
Prima che venisse autorizzata l’importazione di radica europea la Tsuge creava le sue pipe con il pregiato legno di ciliegio essiccato.
Negli anni sessanta i tre figli del fondatore appresero l’arte della costruzione delle pipe in Italia e in Danimarca e diversi collaboratori impararono a creare le pipe freehand dagli artisti danesi il cui stile è riconiscibile in alcune pipe che vengono realizzate ancora oggi.
Negli anni successivi l’azienda Tsuge occupava 120 collaboratori e produceva oltre 100.000 pipe all’anno, molte delle quali venivano esportate in Europa e negli Stati Uniti. Attualmente ha alle sue dipendenze trenta collaboratori e produce 20.000 esemplari l’anno, destinati soprattutto al mercato nipponico.
Oltre alle pipe prodotte a macchina in due stabilimenti, l’azienda realizza annualmente circa 300 pipe preziose fatte a mano denominate Ikebana, spesso decorate con avorio oppure con foglie d’oro.
Attualmente la Tsuge, che è l’unica azienda piparia nipponica d’importanza, viene diretta dai tre figli del fondatore di nome Shigeyasu, Toshinori e Kyosaburo e le pipe che produce non hanno alcun motivo di temere il paragone con quelle pregiate di origine europea.
In memoria agli anni di fondazione – e per i collezionisti e i turisti – questa casa produce ancora oggi alcune pipe in legno di ciliegio.
Produzione annua: |
circa 20.000 pipe |
Forme di pipa: |
classiche e “Fancy”, in parte forme artistiche danesi e giapponesi |
Provenienza del legno: |
Corsica, Grecia |
Materiale del bocchino: |
ebanite |
Segno di riconoscimento: |
“Tsuge – Made in Japan” sul cannello e denominazione della serie |
Decorazione: |
avorio, ornamenti in argento e\o oro |
Superfici: |
lisce e sabbiate |
Vendute in: |
prevalentemente in Giappone |
Prezzo approssimativo: |
da 320 euro |