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Otello Lorenzetti, il fondatore della fabbrica, nasce a Castelnuovo di Recanati nel 1911. E’ il quinto di cinque figli di una famiglia modesta ma intraprendete, posseggono infatti una osteria dove il giovane Otello, già all’età di soli 7 anni, collavora attivamente.

[filefield-onlyname-original]Egli si reca da solo, con un piccolo carretto, a S.Agostino di Recanati dove acquista gassose ed altre bibite per poi rivenderle con sua madre nella piccola osteria di famiglia. Come molti ragazzi della sua età, nell’epoca in cui ci troviamo, deve sacrificare lo studio per il lavoro, i suoi studi infatti, terminano con le scuole elementari.

Otello coltiva però una sua grande passione e, all’età di 12 anni, inizia a frequentare la Scuola Cantorum al Duomo di Recanati, sotto la guida del Maestro Don Giuseppe Guzzini.

Nel coro, dove è tenore, rimarrà fino all’età di settant’anni. Questa rappresenta una tappa importante nella sua vita perchè è proprio qui che incontra e conosce personalmente il grande Beniamino Gigli.

Dopo l’interruzione precoce degli studi prende a lavorare alle dipendenze della “Caterina Remigio”, antica fabbrica di pipe a Recanati. La grande personalità di Otello, che è portato a fare di ogni arte una passione, non tarda ad emergere.

Nel 1934, dopo aver concluso i 18 mesi di leva militare a Cividale, in Friuli Venezia Giulia, decide di lavorare in proprio ponendo le prime basi della attuale fabbrica di pipe che, in questo periodo, opera sotto la ragione sociale di “Otello Lorenzetti”. All’epoca il capitale dell’attuale azienda, che era ed è la sua casa, era costituida da “pochi attrezzi presi in affitto e le mie stesse mani”, come Otello stesso raccontava.

[filefield-onlyname-original]La produzione consta di 20-30 pipe al giorno che tutte le mattine, in compagnia della sua bicicletta, cerca di vendere ai tabaccia delle zone a suo dire “circostanti”. Con la sola forza delle sue gambe si reca a Macerata, S.Severino e Civitanova Marche. Le sue pipe vengono apprezzate, tanto che decide di lavorare oltre 12 ore al giorno per poter incrementare la produzione. Ciò non costituisce per lui un sacrificio come ricordano i vicini che lo sentono lavorare e cantare tutti i giorni instancabilmente.

Due brusche interruzioni segnano la storia della produzione di Lorenzetti: una nel 1935, nell’estate di quell’anno Otello fu arruolato nell’esercipo per poi partire alla volta della “Compagnia d’Africa” dalla quale torna nel gennaio del 1937, l’altra nell’ottobre del 1940, altri lunghi mesi passati al servizio dell’Esercito Italiano per poi reincasare nel 1943, anno dell’armistizio.

Nel 1940 Otello si sposa con Marinella che diventa, oltre che sua moglie, una grande ed indispensabile collaboratrice aziendale.

[filefield-onlyname-original]Nel 1947 Otello riesce a costruire , da solo, le macchine uguali a quelle avute in affitto fino a quel momento. Molti dei pezzi più difficoltosi da plasmare a mano vengono da lui stesso disegnati e fatti realizzare da un laboratorio artigiano a Civitanova Marche.

La produzione aumenta e consente ad Otello e Marinella di comperare una Vespa con l’aiuto della quale, oltre alla provincia di Macerata, riescono ad arrivare anche in Abruzzo per riuscire a vendere le loro pipe.

Negli anni sessanti settanta, inizia l’esportazione all’estero in Europa, Africa e America.

L’azienda inizia ad espandersi, ora oltre a Marinella, lo aiutano i figli Luciano, Gabriella, Alessandro ed alcuni dipendenti. La produzione inizia a perfezionarsi a tal punto di essere apprezzata quasi in tutto il mondo e da uno dei più grandi e famosi collezionisti di pipe di tutti i tempi: il nostro ex presidente della Repubblica Sandro Pertini.

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