Varnelli Amaro Sibilla
Distilleria: Varnelli s.p.a.
Ingredienti: acqua, decotto (genziana, erbe officinali, chinino), alcool, miele dei monti dei Sibillini, zucchero caramellato.
Grado alcolico: 34%
Bottiglia: 70 cl
Prezzo: € 21.80
Descrizione del produttore: Legato alla storia ed agli antichi usi dei Monaci Benedettini e dei Monti Sibillini da cui prende il nome, l’Amaro Sibilla fu inventato nel 1868 da Girolamo Varnelli che mise a frutto la sua grande esperienza erboristica per avere un prodotto che fosse un “medicamento antimalarico e antifebbrile” per i pastori che nella transumanza contraevano la malaria. Ancora oggi, questo amaro, è ottenuto da un decotto su fuoco a legna di genziana, china ed altre preziose piante officinali. Viene dolcificato esclusivamente con il miele dei Monti Sibillini e poi lungamente decantato e rifinito a tela prima di essere imbottigliato. Già premiato a Roma nel 1902 ed a Torino nel 1909, oggi l’Amaro Sibilla, per la sua storicità e per l’immutata qualità di gusto ed ingredienti, è stato riconosciuto da esperti assaggiatori come una delle eccellenze assolute nella classifica degli amari.
Ogni marchigiano che si rispetti, beve Varnelli (tranne gli ascolani, loro hanno quell’odioso Meletti…).
Di questa distilleria è famoso il mistrà, un liquore all’anice secco usato spesso per correggere il caffè. Oggi, invece, vi parlo di un altro loro prodotto storico, anzi il primo dell’azienda: l’Amaro Sibilla.
Amo questo amaro perché è un vero amaro! Molti prodotti della stessa categoria in commercio hanno una componente dolce troppo marcata. Invece, il Sibilla ha mantenuto negli anni una sua anima sempre coerente.
Lo apprezzo molto dopo pranzo, quando mi metto comodo sulla poltrona con mezzo toscano: è un connubio perfetto. Fumare altro stonerebbe, per me e bere qualcosa di diverso in quel momento non avrebbe senso.
È un liquore che profuma di erbe aromatiche e genziana, è poco pungente al naso e in bocca ha una componente amaricante importante, ma molto elegante. Quando ci avviciniamo alla stagione estiva, servito con un cubetto di ghiaccio è perfetto per le fumate all’aperto.
Alcuni bravi barman delle Marche lo usano anche per creare cocktail, i risultati sono sempre sorprendenti!
