Lo scorso anno un nuovo distributore di sigari ha iniziato la sua attività in Italia: Boutique Cigars.
L’azienda opera da Pordenone ed è stata fondata da Massimiliano Venco e Marco Rizzetto: al momento importano brand di ADVentura, El Loco, Cavalier De Geneve e Viking.
A causa della pandemia non sono riuscito a contattarli prima, ma ora che la situazione sta lentamente tornando alla normalità, ho chiesto loro un’intervista per conoscerli meglio e presentarli a tutti i lettori di GustoTabacco.
Mi auguro di incontrarli presto di persona per farci una fumata insieme.
Boutique Cigars, le neo azienda importatrice e distributrice di rinomati brand del sigaro si presentano a noi oggi con i fondatori, Massimiliano Venco e Marco Rizzetto Potete raccontarci perché avete iniziato questa avventura?
Siamo degli appassionati di sigaro da svariati anni e la cosa che abbiamo sempre desiderato fortemente come aficionados era di avere una vasta scelta di sigari anche nel nostro paese. Viaggiando negli Stati Uniti d’America, abbiamo potuto vedere e toccare con mano un assortimento incredibile di sigari, provenienti da molti territori diversi e da produttori più o meno famosi. Provando alcuni sigari ci siamo imbattuti in tanti “micro” brand, che oggigiorno si è soliti definire “Boutique brands”, che avevano dei prodotti davvero incredibili e, considerando le piccole quantità prodotte, anche delle attenzioni a dir poco maniacali. Essendo però delle piccole realtà difficilmente queste possono essere presenti su svariati mercati a livello mondiale, ma noi abbiamo fatto di tutto affinché questa cosa potesse realizzarsi e oggi, abbiamo nel nostro portfolio tre di queste Boutique Brand. Presto però, arriveranno anche altri marchi, anche se non vogliamo far crescere troppo velocemente il numero di marchi in quanto vogliamo dedicare a ognuno di essi il giusto tempo e la giusta visibilità.
Che tipo di formazione avete? Solo la passione basta per saper vendere tabacco in Italia?
La passione non è sufficiente. Serve anche tanta, tanta pazienza. In Italia la burocrazia rende un po’ tutto più difficoltoso e specialmente all’inizio, il tempo da dedicare alle questioni burocratiche è veramente molto. Marco è un ingegnere e si occupa delle relazioni con i fornitori, io invece mi interfaccio più con i clienti, anche se spesso ci scambiamo di ruolo, in base alle necessità.
Scegliete i sigari in base alle vostre preferenze, avete la possibilità di seguire le tendenze del nostro mercato o importate quello che il produttore vi consiglia?
Da appassionati, tentiamo di provare quanti più prodotti possibili e cerchiamo di trovare il modo di importare quelli che più ci impressionano. Ci facciamo aiutare anche dalle riviste di settore, dove spesso si legge di nuovi marchi e di nuovi rilasci. Ad oggi, abbiamo importato esclusivamente quello che abbiamo reputato interessante e veramente notevole. Lavorando con produttori medio piccoli, che non hanno quindi una vasta gamma di marchi a disposizione, si è meno soggetti ai consigli di chi produce sigari. Tutto ciò che arriva in Italia da parte di Boutique Cigars l’abbiamo testato e abbiamo voluto rendere disponibile quel sigaro per i nostri clienti italiani. Nello specifico, i marchi che abbiamo ora sono Adventura, Cavalier Geneve e Viking Cigars. Tutti questi brand sono di medio piccoli produttori e tutti hanno ricevuto molti premi dalle riviste di settore. Quando li abbiamo provati, non abbiamo pensato ad altro che a renderli disponibili a tutti i fumatori. Molti ci hanno restituito dei feedback molto positivi, il che ci fa pensare di aver intrapreso la giusta strada.
Ma preferite prodotti proveniente dal Nicaragua, Rep. Dominicana o Honduras? Pensate che sia meglio un sigaro blended o un puros?
Non c’è un terroir che preferiamo, in quanto tutti hanno un qualcosa di magico da offrire. Oggigiorno poi, i tabacchi provengono da molti paesi e le fabbriche hanno accesso a materie prime molto diverse. Possono quindi creare dei blend molto ricercati e complessi, che tempo fa non potevano nemmeno essere immaginati. Tornando ai territori produttivi, ciascuno ha delle peculiarità, ma come del resto hanno anche le zone di coltivazione. Ci sono molte variabili da considerare, come la tipologia di tabacco, la tipologia di coltivazione, la zona di coltivazione (e quindi il microclima). Anche nello stesso paese si possono trovare foglie molto diverse tra loro (un esempio molto noto sono le zone produttive nicaraguensi, dove le tre più famose sono Estelì, Condega e Jalapa, ma ci sono anche delle zone meno conosciute, che però producono ottimi tabacchi, come Ometepe). Per concludere, oggigiorno le materie prime sono così diverse e così eccellenti da un punto di vista qualitativo, che a nostro avviso sarebbe una mancanza il fatto di non poter usare tutto quello che la natura ha da offrire.
Quanto è importante viaggiare e conoscere le manifatture per poter presentare i sigari nel mercato? Non basta parlare con il produttore e avere le informazioni base? La conoscenza nei territori, delle lavorazioni e di altri tecnicismi è necessaria per la vendita?
Più si viaggia e più si viene a contatto con le realtà produttive più aumenta il proprio bagaglio culturale e la propria esperienza. Riteniamo che sia un qualcosa di molto importante, specialmente quando si tratta con piccole realtà, che ci tengono molto a mostrare tutta la cura e l’attenzione che viene mostrata nella realizzazione dei loro prodotti. È importante anche per avere poi un metro di confronto, ma soprattutto per comprendere le realtà e capire veramente tutto il lavoro che vi sta dietro. Avendone conoscenza, è poi giusto far giungere tutte queste informazioni anche ai tabaccai e ai clienti finali, in modo che mentre si assaporano uno dei nostri sigari, possano pensare a tutte le persone che hanno dato vita a quel sigaro. Nello specifico, le attenzioni che vengono prestate dai produttori che importiamo, si vedono anche dai dettagli estetici. Le scatole che contengono gli Adventura sono dei capolavori. Completamente realizzate a mano, sono molto originali e si discostano molto da quanto è presente sul mercato. Si spazia da scatole che richiamano scrigni del tesoro, a galeoni. Sono fantastiche. Cavalier Genève invece, pone su ogni proprio sigaro un rombo d’oro, che rende i sigari facilmente riconoscibili. I Viking invece hanno la peculiarità di avere tutte le anille in metallo, che donano un feeling particolare quando si fuma, e sono anche belle da conservare!
Oltre ai sigari, mi avete accennato che distribuite anche gli accendini Lotus e Vertigo.
Si, abbiamo in distribuzione anche gli accessori Lotus e Vertigo. Sono due ottimi marchi, garantiti a vita e che presentano una qualità veramente elevata. Lotus è il brand di punta, Vertigo ha invece in catalogo prodotti per tutte le tasche, ma sempre con una qualità produttiva davvero elevata. Il fatto che anche gli accendini dal prezzo più competitivo siano garantiti a vita, è sinonimo di grande qualità. Questi due marchi hanno poi decine e decine di modelli, adatti per sia per i fumatori più esigenti, sia per quelli che invece vogliono un accendino che funzioni bene a un prezzo vantaggioso.
Li vendete solo tramite tabaccheria o avete interesse anche ad un e-commerce?
Esclusivamente in tabaccheria. Attualmente non abbiamo progetti per un e-commerce e qualora decidessimo di aprirne uno, sarebbe destinato alle tabaccherie, per poter fornire loro uno strumento in più per poter inviare degli ordini.
Qualche spoiler sulle nuove uscite?
State sintonizzati, è l’unica cosa che possiamo dire sui prossimi marchi che registreremo. Per ora, possiamo però confermare che stiamo registrando le nuove linee di sigari Adventura, tra le quali vi è anche il King’s Gold Robusto, che è stato nominato il miglior sigaro dell’anno da una testata giornalistica molto nota.
Avete iniziato questo lavoro nel periodo più delicato e fragile del mercato mondiale. Appena pochi giorni dopo l’apertura siamo entrati in lockdown. In questa situazione credo che sia difficile giudicare l’andamento di mercato. Che vi aspettate per i prossimi mesi? E tra dieci anni?
Assolutamente sì. Non potevamo scegliere momento migliore..! Scherzi a parte, l’economia è in difficoltà e tutto questo si ripercuote sul volume d’affari. Ad oggi, molti tabaccai lamentano l’assenza dei clienti che prima affollavano le città turistiche e conseguentemente, tutto si è rallentato e il momento non dei più rosei. Si deve stringere i denti e sperare che le cose migliorino quanto prima. Ora come ora, l’aspettativa è legata alla situazione Covid e ai danni che lascerà anche quando tutto sarà risolto. Tra dieci anni, speriamo di esserci lasciati alle spalle questo momento e di essere tra le realtà italiane che offrono sigari di interesse per i fumatori italiani.
Un saluto ai nostri lettori…
Un caloroso saluto a tutti i lettori di Gusto Tabacco, sperando che possano presto provare i nostri sigari, e soprattutto che possano avere a disposizione un maggior numero di referenze da provare e apprezzare nel territorio italiano. Referenze selezionate e provenienti da realtà che producono sigari con molta attenzione, cura e dove alla base ci sono persona che condividono la nostra passione e il nostro amore per il mondo del tabacco.