A Napoli per gli acquisti fumosi rivolgetevi a Sisimbro. Intervista alla Signora Anita.
Napoli regala sempre meraviglie e in vari articoli abbiamo parlato dell’estrema eleganza e unicità di questa città cosmopolita.
Tra queste meraviglie indubbiamente è da scoprire e conoscere la Tabaccheria Sisimbro (via S. Pasquale a Chiaia 74), gestita anche dalla strepitosa signora Anita Sisimbro, che abbiamo avuto modo di intervistare per scoprire qualcosa in più su questo tempio partenopeo del fumatore.
Buona scelta
IBD
Quando nasce la tabaccheria?
La tabaccheria Sisismbro nasce il 1° maggio del 1961 quindi abbiamo festeggiato i primi 50 anni di attività.
Si è subito avvicinata alla vendita dei sigari avana e delle pipe?
È stata fondata dai miei genitori Francesco e Maria Rosaria e da subito mio padre ha voluto dare un’ impronta diversa ; ha prima di tutto coltivato quello che era il suo hobby e cioè il fumo della pipa e del sigaro anche se in Italia di sigari arrivavano solo il Toscano e qualche sigaro olandese, e ciononostante avevamo già le vetrine umidificate (primi in Italia).
Cosa si trova nel vostro negozio?
Mi piace dire che nel mio negozio si trova tutto ciò che è superfluo ma bello sposando appieno la tesi di Oscar Wilde: “Posso fare a meno di tutto tranne che del superfluo”.
Tornando a noi, da Sisimbro si trova un grandissimo assortimento di sigari di tutte le provenienze e le pipe di tutte le marche (Castello, Dunhill, Ser Jacopo, Bang, Ceppo, etc.) con tutta gli accessori necessari.
Siamo concessionari Cartier, Dupont, Dunhill e Montegrappa e vantiamo un vasto assortimento di porta orologi, porta gemelli, portapenne, portagioielli.
Molto curato è anche il settore penne ed articoli da gioco con roulette professionali, tavoli da gioco e comunque si può trovare sempre l’oggetto particolare per l’uomo che ha tutto e che si circonda di cose belle (come ad esempio lussuosissimi completi per la pulizia delle scarpe).
Qual è il cliente tipo che entra da Sisimbro?
Il cliente tipo è una persona raffinata: professionisti, industriali, manager o semplicemente persone che amano il bello senza ostentare.
Come scegliete i sigari e le miscele da pipa, ma in genere i vostri prodotti?
Sono io che vado in giro per fiere in tutto il mondo o che faccio realizzare su richiesta delle cose per me su mie idee. Anche le miscele e i sigari li scelgo io perché fumo la pipa da quando avevo 16 anni e il sigaro da quando ne avevo 20 infatti ho fondato un Cigar & Pipa club di cui sono presidente (il Cigar Club Parthenope).
Il fumatore partenopeo cosa preferisce?
Il fumatore partenopeo è un fumatore dai modi discreti e un vero intenditore, per intenderci: non tiene il sigaro in bocca per ostentare, ma fuma per il vero piacere ed è per questo che ama provare cose nuove, tra i sigari più venduti ci sono i cubani e anche i toscani che sono ottimi sigari che per anni sono stati un po’ maltrattati.
Tra i cubani il più fumato è il PARTAGAS D4 e tra i toscani L’ANTICO TOSCANO.
Una vostra particolarità e una cosa a cui tenete molto?
Una cosa a cui tengo molto è il clima che si deve respirare nel mio negozio e cioè non si deve mai avere l’impressione che si debba comprare a tutti i costi una volta entrati ma che chiunque può entrare per guardare, fare due chiacchiere o prendersi un aperitivo. E a proposito di aperitivo tutti i venerdì’ sera aperitivo con amici e clienti fumatori e non.
Un invito a venirvi a trovare?
Vi invito venerdì 20 maggio in occasione della manifestazione wineandcity (cantine fuori porta) ci sarà una degustazione di vini delle cantine FIRRIATO e verrà FRANCO COPPO patron dell’azienda PIPE CASTELLO le pipe più famose al mondo e porterà con se pipe che ancora nessuno ha mai visto e che chiaramente non venderà mai. Come l’ultimo esemplare dalla pipa velata dedicata al nostro CRISTO VELATO famosissima scultura che si trova nella cappella del PRINCIPE DI SAN SEVERO a Napoli.
Vi aspetto