Grazie alla collaborazione con Ted Swearingen Chief Operating Officer della Laudisi Enterprises abbiamo potuto intervistare il master blender della Cornell & Diehl Jeremy Reeves.
Di seguito trovate le sue risposte sia in lingua originale che tradotte in italiano.
Buona lettura!
Un master blender come decide che tipo di blend sviluppare? Parte dai suoi gusti personali o vi confrontate con i fumatori americani?
Quando sviluppo un nuovo blend, di solito parto da un’idea che ritengo possa essere interessante o originale. Poi, sperimentando quest’idea, provo a focalizzare il blend sui miei gusti personali. Quando il blend diventa soddisfacente per me, lo condivido con i miei colleghi per ottenere opinioni. Sono fortunato a lavorare con diversi fumatori di pipa con diversi gusti e preferenze, così prima ricerco un sapore che sia gradito a me, poi lavoro per modificarlo in modo che incontri i favori di una platea più vasta.
Quali additivi usate per le vostre miscele (conservanti, umettanti, ecc)? Nelle miscele aromatizzate usate aromi chimici o naturali?
Il nostro primo umettante è l’acqua che viene addizionata da piccoli quantitativi di due diversi agenti antimicotici alimentari. Usiamo il Glicole Propilenico, ma in quantità decisamente minori rispetto alla maggior parte delle altre aziende che producono tabacco da pipa. Per quanto concerne gli aromatizzanti, ne usiamo di artificiali e di naturali, ma sono sempre alla ricerca di nuovi modi di evitare additivi artificiali, quando è possibile.
Come si può evitare la muffa in casa in una miscela fatta in casa? Qual é il miglior modo di conservarle una volta pronte?
Quando si miscela il tabacco, la prima difesa contro la muffa è lavorare su una superficie pulita e usare strumenti puliti. Lavatevi la mani e asciugatele bene prima di toccare il tabacco. Pulite accuratamente tutto ciò che verrà a contatto col tabacco, come il vostro piano da lavoro o la superficie del tavolo, il piano della bilancia, ecc. in secondo luogo, usate acqua distillata come umettante e usatene poca. Molti dei problemi di muffa sorgono solo perché il tabacco è troppo bagnato o perché l’acqua che si utilizza contiene spore della muffa.
Quanto muta il tabacco a seconda del suo terroir? É come per i vitigni?
Sì, suolo diverso, condizioni climatiche e differenti pratiche e tecniche di coltivazione possono rendere notevoli le differenze di gusto del tabacco. Esistono zone di coltivazione e metodi di coltura specifici per ogni categoria di tabacco.
Esistono libri o corsi per imparare e diventare un master blender? Che tipo di formazione hai fatto per diventare un master blender?
Non esistono libri sul blending, per quello che ne so, e di sicuro non ci sono corsi erogati da scuole. La mia preparazione iniziale è stata per davvero un forte background come cuoco, così come una buona conoscenza del tabacco, poiché ho lavorato sia in ristoranti che da rivenditori di tabacco per molti anni. Inoltre, sono un fumatore di pipa da anni. Ho accettato il ruolo di blender alla Cornell & Diehl perché Ted Connoly, il loro Head Blender da più di vent’anni, stava andando in pensione. Ho iniziato a lavorare con Ted e ho fatto esperienza con lui per sei mesi prima che si ritirasse. Ho sempre amato giocare con sapori e aromi diversi e creare esperienze aromatiche e gustative uniche, così, quando fumo o mangio, lo faccio con un approccio esplorativo di gusti e aromi simile a quello che tengo quando cucino o miscelo tabacco.
Quanto incide la forma, lo shape, della pipa nella percezione della qualità della miscela e del suo flavour?
Nella mia esperienza, lo shape o la forma della pipa hanno poco a che fare con la resa in fumata. Le dimensioni del fornello, invece, sono molto più importanti per il sapore. Ad esempio, un fornello ampio consente alla cenere della pipa di coprire una superficie maggiore. Così, fumare una miscela che contiene una serie di diversi componenti in un fornello più ampio consentirà alla miscela di offrire un ventaglio di aromi più completo rispetto a fumare la stessa miscela in un fornello più piccolo, in cui forse solo uno o due dei componenti potrebbero essere esaltati nello stesso momento. Allo stesso modo, la profondità o superficie del fornello della pipa può avere un effetto sull’impressione generale su un tabacco. In una pipa con un fornello poco profondo, la durata della fumata sarà più breve, consentendo quindi meno condensazione di umidità e minore intensità con l’avanzare della fumata.
Quali sono i primi 5 blend più venduti da voi?
Al momento, sono Briar Fox, Autumn Evening, Pirate Kake, Golden Days of Yore, e Bourbon Bleu.
Come vedete il mercato dei fumatori EU? Ci sono europei che comprano da voi on-line? C’è possibilità di vendere in EU attraverso i canali dei distributori?
Il mercato del tabacco europeo sembra molto vitale ed eccitante. Ci sono molti fumatori europei che comprano i nostri prodotti dai rivenditori online come Smokingpipes. Vendiamo anche i nostri prodotti a diversi distributori internazionali compresi alcuni importatori europei.
I fumatori di pipa stanno aumentando in USA? Negli ultimi anni la cultura del lento fumo, e più specificamente della pipa, hanno più visibilità grazie ad internet e ai social network?
L’hobby della pipa sta crescendo costantemente negli USA, specialmente tra i fumatori tra i venti e i quarant’anni. Internet, le rivendite online e i social hanno un ruolo vitale in questa crescita.
La cosa più bella di questo lavoro per te?
L’aspetto migliore del mio lavoro è avere l’opportunità di creare prodotti artigianali con un gruppo di persone piacevoli ed esperte.
Cosa possiamo fare noi per voi dall’Italia?
Recatevi dai vostri rivenditori e chiedete loro di ordinare i prodotti di Cornell and Diehl!
(Fosse così facile. Ndt)
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How a master blender can decide the type of blend to be developed? Does he decide according to his personal taste or together with American smokers?
When developing a new tobacco blend, I usually start out with an idea that I think sounds interesting or original. Then, through experimentation with that idea, I try to focus the blend to my own personal tastes. Once the blend reaches a point that I an happy smoking it, then I share it with others in the office to get criticism from various points of view. I am lucky to work with a number of pipe smokers with widely varied tastes and preferences, so once I produce a taste that appeals to me, then I work to tweak it here and there as needed to appeal to a wider audience.
What kind of additives do you use for your mixtures (preservatives, humectants, etc.)? Do you use chemical or natural flavour in your aromatic mixtures?
Our primary humectant is water that has been mixed with small amounts of two different food-grade anti-fungal agents. We do use Propylene Glycol but in much smaller quantities than most other companies producing pipe tobacco. As for flavorings, we use both artificial and natural flavors, and I am always looking for new ways to avoid using artificial components whenever possible.
How the mold can be avoided in a homemade mixture? What is the best way to store the mixture?
When blending tobacco, the first defense against mold is using a clean surface and clean tools. Wash your hands and thoroughly dry them before touching your tobacco. Clean all surfaces the tobacco will touch, such as your counter or table top, the top of your scale, etc. Secondly, use distilled water as your humectant and use it sparingly. A lot of mold issues arise simply because the tobacco is too wet or because the water used had mold spores in it.
Can tobacco taste change according to its terroir? It’s like vineyards?
Yes, different soil, climate conditions and different cultivation practices and techniques can yield distinct differences in tobacco’s taste. Certain growing regions and farming methods exist for just about every tobacco category.
Are there any books or courses in order to learn how to be a master blender? What kind of training did you do to become a master blender?
There aren’t any books on the subject of tobacco blending, that I am aware of, and certainly no courses offered in schools. My initial preparation was really a strong cooking background, as well as a strong tobacco background, having worked in both restaurants and tobacco shops for many years. Additionally, I have been a dedicated pipe smoker for years. When I accepted the blending position at Cornell & Diehl, it was because Ted Connoly, their Head Blender of over 20 years, was retiring. I began working with Ted and trained with him for 6 months before he retired. I have always loved playing with different flavor profiles and creating unique smell and taste experiences, so when I smoke or eat, I do so with a mindset of exploration of flavor and aroma the same as when I cook or blend.
How does the form, the shape, of a pipe affect the perception of the quality of the mixture and its flavor?
It is my personal experience that the outer shape or form of a pipe has quite little to do with how it smokes. The dimensions of the bowl are, to me, far more important, to the flavor.
For example, a broader bowl allows the ember of your pipe to cover more surface area. Thus, smoking a blend that contains a number of different components in a broad bowl will allow the blend to offer up a fuller or more complete flavor profile than if you were to smoke the same blend in a narrower bowl, in which perhaps only one or two of the components might be represented fully in the flavor at any given time. In the same way, the depth or shallowness of the pipe’s bowl can have an affect on the overall impression a particular tobacco makes.
In a shallow chambered pipe, there will be a shorter duration of smoking, therefore allowing less condensation of moisture and less building intensity as the smoke progresses down the bowl.
What are your top 5 best-selling blends?
Currently, those are Briar Fox, Autumn Evening, Pirate Kake, Golden Days of Yore, and Bourbon Bleu.
What do you think about the European tobacco trade? Are there any Europeans who buy from you online? Is there the opportunity to sell in the EU through the suppliers?
The European tobacco trade seems very vibrant and exciting. There are many European customers who purchase our products from online retailers such as Smokingpipes. We also sell our products to many international distributors including suppliers in the EU.
Are pipe smokers increasing in the US? Are the internet and social network giving more visibility to them? Especially with the new trend of slow smoking more specifically of pipe?
The pipe hobby is steadily growing in the US, especially among those in the 20-40 age range. The internet, online retailers, social media all have played a vital role in that growth.
According to you: What is the best thing about this job?
The best thing about my job is the opportunity to create a handmade product with a group of very cool and driven people.
What can we do for you from Italy?
Go to your local retailers and ask them to carry Cornell and Diehl products!