Addio a Dunhill e McClelland
I fumatori lo sanno: arriva il giorno in cui certi tabacchi spariscono e bisogna cominciare a fare i conti con la loro mancanza. Un caso emblematico è stato quello dei Sobranie, e molti ancora non ne hanno ancora elaborato il lutto a distanza di anni.
Ebbene, in questi ultimi mesi i fumatori di pipa sono rimasti orfani dei tabacchi McClelland: Mike McNiel ha annunciato questa primavera il suo ritiro, decisione dovuta anche alle nuove regole imposte dalla FDA in USA. Non ha voluto cedere la sua attività a nessuno perché sarebbe stato come vendere un figlio… lo capisco benissimo.
Grosso modo nello stesso periodo è cominciata a circolare la notizia della cessazione della produzione dei tabacchi da pipa a marchio Dunhill. In questo secondo caso la faccenda è più complicata: il core business di British American Tobacco (BAT), l’azienda proprietaria del marchio (per quanto concerne i tabacchi), non sono certo le miscele per pipa, bensì le sigarette. Il margine di guadagno era poco interessante e dunque preferiscono concentrare investimenti e lavoro su altro.
Il dio denaro così ha deciso.
Le miscele Dunhill si trovano ancora facilmente in vendita, sia in Italia che all’estero, perché c’è una discreta scorta, ma purtroppo dovremo dire addio a prodotti storici come il 965 e l’Early Morning.
Foto di Gerd Altmann da Pixabay