Da un recente articolo del Financial Times si sostiene che in Gran Bretagna – entro il 2026 – non si fumeranno più i sigari!
Ciò è dovuto al violento crollo del consumo dell’80% dei sigari negli ultimi anni. A determinare il declino di ciò che Winston Churchill aveva usato come simbolo della battaglia contro Hitler, sono le leggi anti-fumo decise nel 2007, e in particolar modo il divieto di fumare nei luoghi di lavoro al chiuso e le imposte sempre crescenti. In cinque anni le vendite sono crollate del 40% e oggi i fumatori di sigaro in Inghilterra sono circa 300.000, contro i 700.000 di dieci anni prima.
Un sigaro di grosso formato dura almeno un’ora e difficilmente può essere fumato fuori al freddo… Perfino Churchill fu costretto ad abbandonare un sigaro acceso a metà su un posacenere per correre a una riunione. Era il 1941, i nazisti avevano attaccato Leningrado. Quel sigaro, un Robaina, fu conservato da un cameriere, consapevole di quel cruciale passaggio storico. Settant’anni dopo quel sigaro è stato battuto all’asta per 5.000 euro.
Guardando i dati forniti dalla Imperial Tobacco (la seconda azienda di tabacco del paese) consegnati da un loro portavoce, Simon Evans, aggiunge che il declino sarebbe da attribuire anche allo scarso appeal verso i giovani: “Lo considerano qualcosa che fumerebbero il padre o il nonno”.