L’agnello di Pasqua
Paolo Simoni, da bravo imprenditore agricolo, vi lascia qualche consiglio per aiutarvi a scegliere l’agnello per i nostri prossimi pasti pasquali! 🙂
L’Italia è il paese del buon mangiare e della cucina regionale; ogni regione, a volte ogni piccolo centro ha, fortunatamente, le sue ricette tipiche.
Tuttavia c’è un piatto che diventa nazionale e che, una volta l’anno, ancora più rispetto al Natale, unisce il nostro popolo dal nord al sud, l’agnello che tutti mangiamo nel giorno di pasqua.
Ecco qualche rapido consiglio per riconoscere la carne di qualità:
COLORE: la carne deve avere un colorito tra il rosa ed il rosso, infatti, un colorito troppo scuro o tendente al marrone denuncia una lunga permanenza in cella frigorifera. Il grasso deve essere bianco in ogni sua parte e mai avere tracce giallastre.
FORMA: è importante guardare le cosce che devono essere belle piene ma, soprattutto la coda, che deve avere molta carne intorno. Una coda secca è sintomo di un animale che ha sofferto!
DIMENSIONI: esistono due tipologie di pecore, le razze da carne e quelle da latte, contrariamente a quanto possa sembrare, gli agnelli migliori son quelli che nascono dalle razze da latte. Gli agnelli delle razze da carne, infatti, crescono in minor tempo ma, come spesso succede, quantità e qualità spesso non vanno sotto braccio, quindi le maggiori dimensioni danno spesso carne “stoppacciosa” e dal sapore troppo forte. Scegliete quindi sempre agnelli di piccola dimensione che, sicuramente, si saranno nutriti solo dal latte di pecora, senza toccare l’erba che rende amaro il sapore della carne.
Sperando di aver fatto un favore gradito ai nostri lettori, vi raccomando di comprare sempre cibo in cui tutta la filiera, dal produttore al consumatore, si sia svolta in Italia.
Dopo un lauto pasto è giusto concedersi una fumata lenta di pipa o di sigaro, preferibilmente Toscano.
Per le miscele per pipa, Paolo vi ha preparato alcune misture che trovate nell’articolo a seguire : PASQUA’S MIXTURE
Auguri di Santa Pasqua e buone Fumate a tutti!
…un po’ di humor…