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Io c’ero! Toscano 150 anni di storia e passione per l’Italia

Nei giardini di Villa Piccolomini a Roma, la mostra fotografica realizzata da Manifatture Sigaro Toscano, in collaborazione con Alinari 24ORE

Nei giardini di Villa Piccolomini, con la Basilica di San Pietro a chiudere il panorama di questo splendido complesso rinascimentale fondato nel Quattrocento dal Papa umanista Pio II, quasi cinquecento ospiti, con tanti protagonisti del mondo economico, politico e culturale italiano, si sono ritrovati ieri a Roma per l’evento di presentazione della mostra fotografica “Io c’ero! Toscano – 150 anni di storia e passione per l’Italia“, l’iniziativa realizzata da Manifatture Sigaro Toscano con il prestigioso contributo degli Archivi Alinari, per salutare l’anniversario dell’Unità d’Italia.

A fare gli onori di casa, Gaetano Maccaferri, presidente dell’omonimo gruppo industriale di cui M.S.T. fa parte e Aurelio Regina, Presidente dell’azienda. Fra i circa 400 ospiti, Renato Brunetta, Giancarlo Abete, Vittorio e Iaia Coin, Gabriella Carlucci e i principi Domenico e Martine Orsini, nonchè gli azionisti Piero Gnudi, Antonio Maccaferri e i citati Gaetano Maccaferri ed Aurelio Regina.

Accompagnati dal suono di un quartetto di archi tutto al femminile, dopo un cocktail di benvenuto, gli ospiti hanno potuto apprezzare la mostra curata dallo storico della fotografia Luca Criscenti. Un piacere che tutti gli appassionati del Toscano potranno vivere con l’apertura al pubblico dell’esposizione, dal 6 al 15 luglio a Palazzo Taverna a Roma, o sfogliando le pagine della pubblicazione edita da Alinari Sole 24 Ore con tutte le immagini storiche selezionate per la mostra.

Quella del sigaro Toscano è una presenza silenziosa e discreta, ma costante, che accompagna la storia politica, economica e sociale del Regno d’Italia e poi della Repubblica. “Io c’ero! Toscano” è un racconto in oltre 250 immagini, realizzato anche con il contributo dell’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato, della Federazione Italiana Tabaccai e della stessa Manifatture Sigaro Toscano, che hanno messo a disposizione i propri patrimoni di fotografie storiche.

La mostra si sviluppa nell’intreccio fra la storia nazionale e quella del sigaro Toscano, dall’Ottocento ai giorni nostri: il percorso espositivo è costruito intorno a tre “isole tematiche”, dove fra volti di italiani celebri e ritratti di eroi silenziosi impegnati nel lavoro o allegri nei momenti di svago, gli ospiti hanno ripercorso e riscoperto le vicende dell’economia, i cambiamenti del costume, l’unicità della nostra arte e cultura. Affascinati da immagini inedite e scatti dei più grandi fotografi italiani, da Gianni Berengo Gardin a Mario De Biasi e Ferdinando Scianna, gli appassionati del Toscano sono stati coinvolti da aneddoti e vicende originali, che hanno svelato alcuni episodi sconosciuti della nostra storia. Come il fatto che le manifatture di tabacco furono le prime industrie in Italia ad avere una presenza quasi esclusiva di manodopera femminile, che le sigaraie furono le prime donne a realizzare uno sciopero in Italia, nel 1908, e che proprio nelle sedi produttive dello Stortignaccolo furono realizzati i primi “asili aziendali”, addirittura nell’Ottocento.

Dalla suggestione delle immagini di “Io c’ero! Toscano”, la serata è proseguita con una cena di sapori mediterranei. Oltre cinquanta tavoli hanno accolto gli ospiti fra le siepi del giardino all’italiana. L’evento si è concluso dopo la mezzanotte con la degustazione di sigari Toscani, accompagnati da liquori e grappe. Protagonisti il Toscano Antica Tradizione e il Toscano Originale 150, il sigaro creato per celebrare l’Unità d’Italia. Protagonista l’Italia degli italiani.

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Fonte: Amici della dolce Vita