Con ritardo arrivo a raccontarvi di una delle esperienze più belle che abbia vissuto in questo inizio anno: L’Encuentro amigos de Partagas.
Questo evento di caratura internazionale si tiene a Matelica ogni anno ed è organizzato in modo eccellente dal Cigar Club di Matelica Don Alejandro Robaina e dal Deus Ex Machina Francesco Minetti.
Non è un segreto che faccia parte della CCA (a cui molto devo per la mia crescita nel mondo del fumo) e questo appuntamento è molto importante all’interno del mondo associazionistico legato a questa sigla ed è un momento aggregativo in cui incontrare tutti gli amici sparsi per l’Italia e nel mondo, oltre che un’occasione per dedicarsi a degustazioni vintage e di eccellenza.
Quest’anno sono stato reclutato per un decennale che era importante non solo per la sua ricorrenza anagrafica ma soprattutto perché il primo senza un pilastro importantissimo dell’associazione e del mondo legato agli avana: Massimo De Giovanni.
Old Fox è stato un monumento di vita per il sigaro cubano e un punto di riferimento per ognuno di noi e il suo sorriso è stato sopra di noi per tutto il tempo della kermesse.
Era la prima volta che arrivavo in questa cittadina semplicemente stupenda e che conoscevo soltanto per la bellissima realtà editoriale di HACCA EDIZIONI. Alloggiato al MARCHESE DEL GRILLO, mi sono sentito immediatamente catapultato in un’altra dimensione.
Un meraviglioso hotel questo, in una villa appartenuta al famoso marchese Onofrio del Grillo, che è immerso nella natura marchigiana e che risplende di una luce unica grazie all’attento servizio, alla cortesia e alla professionalità del proprio staff. Mi trovavo a Fabriano ma con la mente divagavo gioioso per lidi e periodi storici molto lontani dall’attuale.
Ad accompagnare la piacevolezza del luogo e il fremito per l’incontro che si sarebbe tenuto, la favolosa compagnia di Paul De Sury, con il quale ho condiviso il viaggio da Milano. L’accoppiata era già tarata su fumo e condivisione di emozioni quando abbiamo scoperto di avere un’aggiunta inaspettata e quanto mai gradita: Andrea Grignaffini. Il trio era composto e potevamo volare alla volta della Fiesta de Bienvenido.
Qui in un tripudio di fumatori da tutto il territorio nazionale e non solo, abbiamo potuto condividere una serata a base di carne grigliata, ottimo verdicchio e vino locale e tanti club come la Confraternita del Sigaro avana dell’amico Luca Pezzini oppure finalmente conoscere di persona il buon Daniele Vallesi di Gustotabacco, abbracciare il grande amico Nicola di Nunzio, ridere con Stefano Bertini, fare compagine con il mio club (il Cigar Club Ambrosiano) e finalmente poter incontrare Silvia Zanovello e Franca Comparetto (con cui stiamo architettando belle sorprese sulle nostre pagine). Insomma era più di una riunione di famiglia, era un’emozione che si costruiva passo passo.
Tra musica live cubana, carne alla griglia, ottimo vino e danzatrici bellissime, la notte è stata all’insegna del Puro cubano, dell’amore per una terra lontana e comunque presente- in modo diverso- in ognuno dei partecipanti.
Il giorno dopo (sabato 26 Giugno) sono stato moderatore e relatore insieme a grandi ospiti come De Sury, Marco Odescalchi, Giuseppe Elefante, Stefano Minoia e Alejandro González Pollán in un incontro degustazione su Winston Churchill, (dove ho scoperto un rum eccezionale di cui vi parlerò prestissimo: il Santiago Siglo y Medio) terminando l’esperienza con una stupefacente serata di gala dove l’atmosfera che si respirava era elegantissima e al tempo stesso festosa. Grazie a una conduzione affascinante (le due presentatrici erano incantevoli), ad un clima mite e ai sorrisi di tutti i presenti la serata sfumava nella notte dell’addio a questa splendida città e alla sua kermesse.
Alla partenza mi sentivo spaesato, come al risveglio da un meraviglioso sogno e conserverò gelosamente le risate e i discorsi con Paul e Andrea, le confidenze e gli insegnamenti di Luigi Ferri, Stjep e di tutti gli amici della CCA, l’emozione nel ricordare Massimo, lo splendido quadro di Rubens che vi invito a vedere fino a settembre a Matelica, un capolavoro perduto e immenso. Il verdicchio di Belisario (approfondiremo anche questa delizia). Terrò tutto nel cuore, perché il concetto di Compartir in questa piccola Cuba (che si trasforma in una città coloniale ogni anno) è molto più che una parola, è una vera e propria attitudine a cui si vota la cittadina marchigiana con grandissimo entusiasmo.
Sono stato onorato di poter prendere parte a questo evento, sono orgoglioso di fare parte della CCA e di questo universo così puro, così caldo e avvolgente che ci unisce in un abbraccio inestimabile.
Invito tutti gli amanti del sigaro a informarsi e a partecipare, perché l’opportunità di grandi confronti con esperti del settore e sigari di prestigio può offrirli sono l’Encuentro Amigos de Partagas con la sua famosa predisposizione a riunire i migliori rappresentanti del mondo del sigaro.
N.B.
Ringrazio il sindaco di Matelica, Francesco Minetti, tutta la cittadinanza, ogni matelicese incontrato per la sua cortesia e l’ottimo verdicchio che mi ha fatto compagnia. Tutti i club e gli amici che ho conosciuto e riconosciuto. La CCA, Luigi Ferri, Stjep e Odolo e tutti, davvero tutti, gli amici che ho incontrato e a cui ho stretto la mano.
Un ringraziamento speciale allo staff del Marchese del Grillo: spero di rivedervi prestissimo!