Come un buon vino, anche un buon sigaro richiede una conservazione a regola d’arte che ne preservi in maniera ottimale la raffinatezza dell’aroma.
La conservazione ottimale dei sigari richiede un’umidità e una temperatura costanti. Andrebbe evitata inoltre l’esposizione alla luce e agli odori sgradevoli. Zino Davidoff ha risolto il problema conservando i sigari pregiati nella sua famosa cantina speciale con una temperatura costante di 18 °C e un tasso di umidità relativa dal 70 al 75%. Dal suo debutto nel 1929 a Ginevra nel negozio della Famiglia Davidoff, questa innovazione di Zino convince ancora oggi gli appassionati di sigari in tutto il mondo. Per la conservazione perfetta su scala più ridotta, poiché non tutti gli appassionati dispongono di una cantina speciale per sigari, Davidoff ha ideato l’humidor, un cofanetto con dispositivo incorporato di regolazione dell’umidità.
I maestri della fabbricazione di cofanetti. Nel 1965 Zino Davidoff avviò la collaborazione con un’ebanisteria di Ste-Croix. Questa località situata nel Giura svizzero era ed è tutt’oggi un centro di fabbricazione di scatole musicali, famosissimo per i suoi maestri ebanisti specializzati nella costruzione di vetrine e cofanetti. Zino Davidoff aveva scoperto che l’alto livello qualitativo dei cofanetti di Ste-Croix rispondeva pienamente alle sue esigenze. Inizialmente questi cofanetti per appassionati di sigari furono realizzati solo in quantità limitate, in vendita nel negozio ginevrino di Zino. Con la partnership conclusa nel 1970 da Zino Davidoff con il Dr. Ernst Schneider, suo amico di vecchia data, il marchio Davidoff si afferma su scala globale, offrendo così agli appassionati di tutto il mondo la possibilità di una conservazione ottimale dei sigari.
Negli ultimi 30 anni, Davidoff ha sviluppato una gamma di humidor vasta e sofisticata. L’azienda di Ste-Croix è ormai giunta alla terza generazione di produttori esclusivi di humidor Davidoff, per una qualità che parla da sola.
La nascita di un’opera d’arte. La fabbricazione di un humidor è un’opera di artigianato che i costruttori di vetrine per sigari di Ste-Croix sanno realizzare con grande maestria. Chi conosce il risultato o ha avuto occasione di assistere alla creazione di un humidor, articolata in oltre 200 operazioni, non potrà che confermarlo. Alla qualità viene attribuita grande importanza fin dalla fase di acquisto e conservazione dei legni pregiati per l’impiallacciatura. La gamma dei tipi di legno usati va dall’acero al legno zebra. Questa manifattura è una delle poche che usano anche la radica di tuia, un legno di particolare bellezza la cui lavorazione richiede notevole perizia. Anche il legno del supporto, costituito da una combinazione di legno massello e legno speciale, deve soddisfare elevati requisiti qualitativi. L’incollaggio, la carteggiatura e il taglio precisi del legno da impiallacciatura e di quello da supporto vengono eseguiti con la massima cura. Incollando insieme le varie parti viene formata la “cassettina” che sarà poi carteggiata e lucidata a mano dopo un laborioso processo di verniciatura del legno (sette doppi strati di vernice). L’elevato dispendio di tempo e di lavoro si riflette tuttavia nella raffinatezza della qualità. Anche le serrature e le cerniere dorate, realizzate in esclusiva per Davidoff, vengono applicate all’humidor con lavoro di filigrana. Sapienza, esperienza e maestria artigiana costituiscono l’originalità degli humidor per sigari Davidoff.