Carlo Scotti è stato il fondatore e titolare della fabbrica di pipe Castello: un’industria artigiana affermatasi solo nel dopoguerra sui mercati internazionali.
Di origine lombarda gestiva una tabaccheria a Chiasso quando la produzione italiana era indirizzata principalmente all’esportazione di abbozzi di radica ed alla fabbricazione di pipe in serie commerciali. Con il periodo bellico, preannunciandosi una grave restrizione all’esportazione di pipe inglesi, Scotti pensò fosse giunto il momento di iniziare un’attività in questo settore. La sua fiducia era anche ravvivata dalla propaganda autarchica: la radica era infatti un prodotto mediterraneo, inoltre l’esperienza acquisita nel commercio del settore in un decennio, unita al fiuto commerciale e al suo buon gusto, furono preziose.
Per la forma dapprima imitò il prodotto inglese, poi con originalità valorizzò le caratteristiche naturali della radica, personalizzando con il suo buon gusto la linea classica inglese.
Di Carlo Scotti, però fu famosa la scoperta del metacrilato per i bocchini. Infatti intorno al 1950 si era fatto inviare dalla Vetrocoke di Porto Marghera questo materiale e ne aveva studiato l’impiego facendo i primi tentativi. Il successo fu grande e l’adozione per i bocchini di questo materiale venne in seguito sfruttata da altre case.
Nonostante la fantasia di Scotti l’allineamento dei prodotti italiani di buona qualità alle grandi marche straniere non fu affatto automatico, nel primo dopoguerra le marche italiane stentavano ad affermarsi. Scotti riuscì ad aprire una succursale negli USA che contribuì alla sua diffusione ovunque. Le pipe Castello in ragione di questa esperienza e dedizione sono richiestissime ovunque.
Nella ditta oggi seguita dalla figlia Savina e dal gerero Franco Coppo si lavora radica esclusivamente di prima scelta extra-extra dopo lunghi anni di stagionatura. Si lavora seguendo la linea voluta da Scotti di funzionalità, estetica e di buon gusto.
Solo i pochi rivenditori ufficiali Castello possono vantare all’interno del loro negozio le pipe Castello.
“Conduco una bottega, non una fabbrica. Le mie pipe sono opere d’arte, frutto di esperte mani, cuore e fantasia” Carlo Scotti