Cosa sono, perché si usano e tipi di cartine
Da moda a necessità o viceversa?
Ormai sono sempre di più i rollatori di sigarette che sono passati dalle bionde già confezionate al piacere di farsi le sigarette da soli.
Complice è sicuramente il costo più ridotto del tabacco a differenza del classico pacchetto, e il piacere di potersi fare con le proprie mani la sigaretta.
Qualche breve cenno storico sulle cartine:
La storia delle cartine è conseguente a quelle delle sigarette, la nascita risale ai primi anni del XIX secolo, probabilmente da eventi casuali durante atti di guerra. Se volete approfondire la storia potete leggere questo l’articolo.
Nel mondo artistico possiamo trovare le prime sigarette nei quadri di Francisco de Goya: La cometa, La merienda en el Manzanares e El juego de la pelota a pala XVIII secolo.
In quel periodo nascono due delle più grandi aziende del settore che sono attualmente leader nel mercato: Rizla+ e Smoking.
Materiali per cartine
Le cartine in commercio sono migliaia ma essenzialmente la loro natura è essere fatte di sottilissimi fogli di carta di lino, riso o canapa. Qualche azienda li produce anche in bambù e palma.
Infine uno dei lati più lunghi ha una corta strisca di colla (gomma arabica) che permette la chiusura della sigaretta una volta inumidita con la bocca.
Le cartine prodotte con fibra di canapa risultano le più resistenti, quelle di riso permettono una combustione più lenta e controllata della sigaretta, mentre quelle di lino sono le più leggere.
Tipi di cartine
Ad oggi i consumatori possono scegliere tra due tipologie di cartine :
Tipo A: sono le cartine che subiscono un processo di sbiancamento attraverso lavorazioni chimiche. La loro densità è più consistente e di spessore medio/alto. Sono quelle più simili alle sigarette confezionate, come dimensioni sono un po’ più lunghe.
Hanno una combustione più “accellerata” perché è probabile che contengano delle sostanze auto-comburenti.
Tipo B: sono le cartine sottilissime, quasi trasparenti, e più leggere. Hanno una combustione molto più controllata e lenta rispetto alle A.
Quali usare per il proprio tabacco preferito?
La regola “non scritta” consiglia di usare per i tabacchi secchi le cartine di tipo B, mentre per quelli più umidi la cartina di tipo A.
In pratica, è una questione molto soggettiva e di preferenze.
Dove comprare le cartine oltre alle tabaccherie?
Per fortuna le cartine, come i filtri, potete comprarli anche su siti e-commerce perchè non sono soggetti alle ristrettezze che ha il tabacco nei confronnti del Monopolio…
Ci sono molti siti, con prezzi ottimi e competitivi, uno tra questi è EuroCali che ho potuto verificare personalmente.