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L’intervista è un confronto riguardo lo sconvolgimento nel settore del tabacco da pipa in seguito all’acquisizione di MacBaren e Sutliff da parte di STG. Jensen, con la sua vasta esperienza, dipinge un quadro preoccupante di potenziale consolidamento del mercato, riduzione della varietà dei prodotti e un passaggio ad un approccio guidato dalla massimizzazione del profitto aziendale. Esprime forti preoccupazioni per il futuro di alcuni marchi e della diversità complessiva dei tabacchi da pipa disponibili. Tuttavia, offre anche alcuni barlumi di speranza, evidenziando gli sforzi e le opportunità per aziende più piccole e indipendenti per crescere e colmare il vuoto.
La lunga intervista ha trattato vari temi:
L’Acquisizione di STG: Jensen sottolinea la portata dell’acquisizione di STG, definendola una mossa per eliminare la concorrenza piuttosto che aumentare semplicemente la quota di mercato. Vede questa come una potenziale situazione di quasi-monopolio, che conferisce a STG un controllo eccessivo sul mercato del tabacco da pipa, stimandone una quota dell’ 80%. C’è il rischio concreto di vedere una diminuzione dei prodotti sul mercato e un aumento dei loro prezzi.
Allontanamento dal Tabacco da Pipa di MacBaren: facendo qualche passo indietro, Per ci ha raccontato i retroscena della sua uscita da MacBaren, dove ha lavorato per oltre 20 anni, e di quanto le cose stessero cambiando ben prima dell’acquisizione di STG, descrivendo un cambiamento di interesse di MacBaren, con un focus sulle “chewing bags” (bustine di nicotina. Questo cambiamento è coinciso con la morte di Henrik Halberg, che era profondamente coinvolto nell’approvvigionamento e nella miscelazione delle foglie.
Chiusura di Sutliff e perdita di competenza: Jensen è stato incaricato da Sutliff di creare nuove miscele, ma dopo l’acquisizione, STG ha deciso di chiudere la fabbrica. Per aveva di recente iniziato a collaborare proprio con Sutliff e a sviluppare diverse miscele con loro. Secondo il suo parere la chiusura porterà alla perdita della competenza di Sutliff nella e la potenziale scomparsa di numerose miscele uniche.
Riorganizzazione prodotti: Jensen prevede che STG semplificherà le linee di prodotti di MacBaren e Sutliff, interrompendo la produzione delle miscele più di nicchia a favore dei prodotti ad alto volume. Dubita che la linea Mac Baren HH sopravviverà.
Perdita di connessione con il tabacco e passione: Un tema ricorrente è la preoccupazione che alla nuova leadership aziendale di STG manchi di un legame personale con il tabacco da pipa, considerandolo puramente un mezzo per fare profitto. Questa mancanza di passione potrebbe soffocare l’innovazione e portare a un declino della qualità.
Speranza nei riguardi di blender indipendenti e piccoli produttori: Nonostante le prospettive cupe, Jensen esprime ottimismo sul potenziale di blender indipendenti e delle aziende più piccole, andando a colmare il vuoto lasciato dal consolidamento di STG. Menziona Cornell & Diehl, Germain’s e Gladora come esempi di aziende con potenziale di crescita e innovazione. Secondo Per, gli appassionati dovrebbero supportare il lavoro di questi piccoli produttori di qualità.
Le idee per il futuro di Per Jensen: Jensen annuncia la sua collaborazione con Gladora per creare due nuovi tabacchi flake e la sua partnership con Cornell & Diehl per creare miscele future. Mostrando ancora una volta il suo continuo coinvolgimento nell’industria del tabacco da pipa e il suo impegno e la passione nel creare miscele uniche.