Tra colleghi: “ECCELLENTE”
Non serve un pranzo eccellente.
Spesso da noi, ma credo la cosa valga in qualsiasi altra parte del nostro amato/vituperato paese, basta mangiare in buona compagnia.
Beh; oggi la mia compagnia, debbo dire, è stata eccelsa.
Cipolla novella avvolta in pancetta di suino – da noi denominate “cipollate” -, polpette di carne equina, salsiccia di suino con cipolla, formaggio e pomodoro e fettine di carne di costata equina marinate in aceto, il tutto ai ferri. Tutto questo condito dalla compagnia dei migliori colleghi, avvezzi al mio gusto per il tabacco e un buon adeguato accompagnamento alcolico.
Mettermi alla griglia (ma il grosso del lavoro lo ha fatto un altro collega, io ho fatto solo parte delle bruschette e poi le “cipollate”) è stato come per me consueto piacevolissimo, ancor più piacevole è stato poter aprire i vini da me portati: un buon Barbaresco e un buon Ripasso Valpolicella, forse sprecati per certe pietanze ma di certo non per la compagnia, che è quello che conta, senza stare a sentire i dottorini accademici del menga che pontificano su come bere e quando bere, a sentir lo si diventa stitici.
Quando palato e animo entrano in una mistica estatica simbiosi, c’è proprio poco da dire. Ti accorgi solo che, nonostante quello che gli infelici e stitici ipoponderali ed ipocerebrali continuano a martellarci, mangiare bene (non tutti i giorni, in quei casi tocca dare ragione ai deficienti vegani) è il vero elisir per l’immortalità mentale e psichica.
Per raggiungere il dionisiaco olimpico di gusto, sapore e sazietà – che aiuta a non eccedere col cibo – per me ed i miei amici (per chi ha gradito e chi avrebbe voluto, ma ha resistito alla tentazione del fumo) un buon Tosco del Presidente umidificato da un anno a circa il 75% di umidità, accompagnato da un buon rum cubano.
Adesso vi saluto con le parole d’un collega/amico: “ Eccezionale!”
Io, dopo il tosco e altro rum, non ho potuto fare a meno di una carica di Reseve du Patron, gli astanti seppur non fumatori erano piacevolissimamente colpiti dall’aroma, altro punto a favore d’un tabacco che mi ha colpito al palato ed al cuore: fare aggregazione.
Buon pranzo a chi mangia in allegria, consapevole dell’importanza del pasto e anche del potenziale psicologico che pasto e dopo-pasto hanno.
“Gli uomini migliori fanno le cose migliori dopo i pasti migliori”
Ma questa frase è mia, e forse per gli altri conta poco, per me tanto!
Buone Fumate a tutti.