Ringraziamo per l’articolo l’amico Stefano Galmozzi.
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La storia della manifattura Oliva Cigar Co. sembra una incantevole fiaba, che spiega cosa siano la Grinta e la Tenacia.
Melanio Oliva coltivava tabacco a Pinar Del Rio (Cuba) già nella seconda metà dell’800.
All’inizio degli anni ’20 suo figlio, Facundo Oliva, rilevò l’attività di famiglia e la amministrò fino a quando subentrò suo figlio Gilberto.
Gilberto ampliò notevolmente sia le piantagioni, che i ruoli aziendali di intermediazione commerciale del mercato del Tabacco Cubano, conquistando una posizione di assoluto pregio internazionale.
In seguito alla salita al potere a Cuba della dittatura comunista di Fidel Castro nel 1959, Gilberto fuggì da Cuba, prima trasferendo i propri familiari in Spagna nel 1964, e poi intraprendendo lunghi viaggi fra tutti i paesi caraibici, alla ricerca di nuovi terreni coltivabili, che avessero le medesime peculiarità di quelli cubani.
Riuscì al contempo a portare via dalle proprie manifatture di Pinar del Rio buona parte delle pregiate sementi di famiglia.
Dopo aver fatto tappa in Honduras, a Panama, in Messico e persino nelle Filippine, Gilberto trovò finalmente terreni fertili e di pregio in Nicaragua e lì si trasferì con i familiari e le maestranze di rango, che riuscì a far fuggire da Cuba.
Trascorsero oltre 20 anni a selezionare, preparare, seminare, ottimizzare coi giusti ritmi di rotazione e riposo i terreni nicaraguensi, con la meticolosità assoluta di chi – esule cubano – sognava di dar vita ad una rinascita in nuove terre del prezioso sapere familiare.
Nel 1995 Gilberto e suo figlio Gilberto Jr hanno affiancato allo storico lavoro familiare di coltivatori di tabacco, quello di produttori di sigari, creando un marchio, il cui nome iniziale fù “Gilberto Oliva Cigar”.
Inizialmente padre e figlio produssero i propri sigari, appoggiandosi ad una manifattura honduregna di Plasencia e la loro prima miscela era composta da tabacchi perlopiù acquistati da altri coltivatori:
• Fascia ecuadoriana, coltivata in Connecticut
• Sottofascia della Repubblica Dominicana
• Ripieno di due foglie: una nicaraguense e l’altra della Repubblica Dominicana.
Questa scelta inusuale si spiega con la loro decisione coraggiosa (e rischiosa) di effettuare per anni una rigorosissima selezione dei propri tabacchi a sementi cubane, che non veniva utilizzata, ma accantonata e destinata a lunghe fermentazioni e ad un invecchiamento, del tutto inusuale alla fine degli anni ’90.
La scelta della Famiglia fu di investire e rischiare il tutto per tutto nella creazione di grandi scorte di tabacco Super Premium, lentamente fermentato e super invecchiato, per produzioni al TOP negli anni a venire.
La piccola azienda Oliva è riuscita a sopravvivere al boom della domanda di sigari, esploso a metà degli anni ’90 che sancì lo strapotere dei BIG del tabacco e il fallimento di moltissime piccole manifatture emergenti.
L’asso nella manica di Oliva si rivelò essere negli anni a venire proprio l’abbondante scorta di tabacco, che lo stesso Gilberto Senior aveva prodotto e che stava ancora invecchiando nei depositi in Nicaragua.
Nel luglio del 2003 Oliva acquisì la prima importante fabbrica ad Estelì (Nicaragua) per produrre finalmente le proprie linee Super Premium, studiate per anni, e dopo solo due anni la rinominata Oliva Cigar Co produceva ben 6 milioni di sigari l’anno.
Iniziò così nel 2005 la rapida ascesa verso il successo internazionale, lanciando sul mercato sigari eccelsi, frutto di una cura maniacale e inusuale del loro tabacco da sementi cubane.
È del 2006 la nascita della fantastica Serie V, che il mercato e la stampa di settore premiarono immediatamente, ripagando la famiglia Oliva di tutti i rischiosi investimenti fatti e del lungimirante piano industriale, che puntava solo alla Qualità senza compromessi.
La Serie V venne sin da subito pluripremiata come migliore sigaro presente sul mercato.
Ben presto il 90% della produzione dell’azienda venne riservato al lungo invecchiamento, per la produzione di sigari Super Premium a marchio Oliva.
Nel 2009 Oliva giunse a produrre 13 milioni di sigari l’anno, raddoppiando la produzione del 2005.
Le piantagioni di proprietà della famiglia si trovano ormai in tutte le migliori aree produttive TOP del Nicaragua: Estelí, Condega, Jalapa e Somoto.
Nell’estate del 2016 la famiglia Oliva ha venduto la proprietà di Oliva Cigar al gruppo J. Cortes Cigars, ma i cinque fratelli Oliva e i pronipoti di Melanio Oliva, rimangono attivamente coinvolti nel marchio di famiglia: Gilberto Junior gestisce la coltivazione del tabacco in Nicaragua ed è il Master Blender della famiglia, Carlos supervisiona la produzione, Jeannie gestisce l’ufficio a Miami e José è il direttore vendite.
I sigari Top Premium di Oliva vengono realizzati in uno stabilimento di 5.600 mq, situato a Estelí, e in grado di produrre 50.000 sigari premium al giorno.
I prodotti di fascia più abbordabile vengono invece fabbricati in uno stabilimento più piccolo situato a Danlí, in Honduras, e poi trasferiti in Nicaragua.
Il 95% della produzione di Oliva viene assorbito dal mercato americano.
Ad oggi Gilberto e la sua famiglia sono il secondo più grande coltivatore di tabacco cubano del Nicaragua.
La società ha sede oggi a Miami Lakes, in Florida (USA).
Oltre alla sua gamma di prodotti a marchio Oliva, l’azienda produce anche una linea di sigari tozzi a marchio NUB, oltre alla linea produttiva CAIN, la Flor de Oliva, la Master Blend 3 e la linea Viejo mondo.
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L’Oliva Serie V Melanio viene arrotolata a mano utilizzando filler ligero sapientemente fermentati, foglie note per il loro sapore robusto e ricco. Con cinque anni di fermentazione e invecchiamento alle spalle, questo sigaro speciale è sicuro di superare le più alte aspettative di un fumatore di sigari premium.
Questa miscela di Jalapa accuratamente invecchiato garantisce fumate particolarmente ricche di aromi.
Valutato 96 punti e nominato Sigaro dell’anno nel 2014.
• Wrapper Ecuador
• Sottofascia Nicaragua
• Ripieno Nicaragua
La Serie V è una miscela complessa di tabacchi nicaraguensi. Miscelato con Jalapa Valley ligero altamente fermentato e avvolto da una fascia Habano Sun Grown.
È una miscela saporita e complessa, con ricchi toni di caffè e cioccolato fondente, oltre alla costante presenza di toni lievi speziati. Sigaro perfettamente bilanciato.
• Fascia: Ecuador Habano Sungrown
• Sottofascia: Nicaragua
• Ripieno: Nicaragua ligero Jalapa Valley
La Serie O è un puro Habano, realizzato nella tradizione cubana originale di coltivare lo stesso seme Habano in diverse regioni del paese per produrre una miscela specifica.
Questa miscela è stata ottenuta coltivando Habano a Esteli, Condega e Jalapa Valley.
• Fascia Ecuador Habano
• Sottofascia Nicaragua Habano
• Ripieno Nicaragua Habano
La Serie G è una miscela di corpo medio, realizzata con una fascia africana proveniente dal Camerun.
Le note aromatiche di questa foglia di fascia richiamano i sentori di cedro e torrefazione
• Fascia Camerun
• Sottofascia Nicaragua
• Ripieno Nicaragua
La foglia di tabacco Ecuadoregno, coltivato in Connecticut, caratterizza questo sigaro di corpo medio e dalle note lievi e setose, spiccatamente di legno.
• Fascia Ecuador
• Sottofascia Nicaragua
• Ripieno Nicaragua
Ringraziamo per l’articolo l’amico Stefano Galmozzi.
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