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L’abbinamento tra sigaro e caffè

Il caffè è una bevanda ottenuta dalla macinazione dei semi di alcune specie di piccoli alberi tropicali appartenenti al genere Coffea. Generalmente servito alla fine di un pasto, il caffè è destinato a rinnovare e rafforzare i piaceri della tavola anche attraverso gli abbinamenti con bevande (acqua, distillati, liquori), cibi (cioccolato, frutta) e prodotti da fumo come i sigari.

La classificazione del caffè

La quasi totalità degli alberi da caffè coltivati è rappresentata da due specie aventi diverse tipologie di varietà:

Coffea Arabica: rappresenta circa il 70% del caffè prodotto nel mondo, viene coltivato nell’Africa orientale e in America latina. Il caffè al gusto si presenta più dolce per il maggior contenuto di zuccheri e la minor quantità di caffeina.

  • varietà Typica: la più classica e tradizionale. Dona finezza al caffè.
  • varietà Bourbon: dona al caffè grande morbidezza ma necessita di più cure in fase di coltivazione e lavorazione.
  • varietà Caturra: caffè con una pronunciata pungenza.
  • varietà Catuai: il caffè prodotto sarà più strutturato.

Coffea Canephora:

  • varietà Robusta: la più utilizzata. Il caffè al gusto si presenta più corposo e amaro per il maggior contenuto di caffeina.

L’abbinamento tra sigaro e caffè nel dettaglio

Accompagnare il caffè con un sigaro durante la fine di un pasto o durante una pausa significa concedersi un piccolo momento intimo che deve essere assaporato lentamente e intensamente per poter coglierne tutti i piaceri e le sfumature.

Abbinamento concordante per struttura e persistenza

Come per altre bevande l’abbinamento concordante per struttura e persistenza vale anche nel mondo del caffè. Di seguito sono elencate alcune regole:
– Sigari di corpo leggero e poco persistenti al palato dovrebbero essere abbinati a caffè poco strutturati e poco persistenti, possibilmente in presenza di caffè dagli aromi freschi e delicati.
– Sigari di medio corpo e persistenti al palato dovrebbero essere abbinati a caffè mediamente strutturati e persistenti.
– Sigari di corpo, strutturati dalla lunga persistenza sul palato dovrebbero essere abbinati a caffè di corpo, strutturati, dalla lunga persistenza, possibilmente in presenza di caffè con sentori di tostatura non eccessivi.

Cosa evitare

Ci sono piccole cose che dovrebbero essere evitate durante l’abbinamento tra il sigaro e il caffè.
L’amarezza data dall’elevata quantità di caffeina o l’elevata torrefazione in alcune miscele non si sposa con la tannicità del sigaro, provocando una sgradevole sensazione amara in bocca.
E’ bene evitare di abbinare sigari con sentori di torrefazione a caffè con sentori molto marcati di tostatura dati da una lunga torrefazione. Il retrogusto amaro di entrambi i prodotti provocherebbe una sensazione sgradevole in bocca.
L’aggiunta di latte o svariate creme nel caffè creano un ostacolo durante l’abbinamento in quanto vanno a bloccare i recettori gustativi sulla lingua, impedendo di percepire gli aromi gustativi del sigaro.

Conclusioni

In questo articolo abbiamo affrontato l’argomento dell’abbinamento tra il sigaro e il caffè. Le due specie principali di caffè (Arabica e Robusta) hanno caratteristiche molto diverse che le contraddistinguono, soprattutto in fase di degustazione. Il caffè può essere armonizzato e abbinato a svariate tipologie di prodotti e il sigaro rientra a pieno in questo regime. I criteri di concordanza sulla struttura e la persistenza sono un valido riferimento per iniziare il proprio percorso di sperimentazione di abbinamento sigaro-caffè, ricordando che è bene evitare dei caffè con un gusto eccessivamente amaro e con aggiunta di creme o liquidi grassi come il latte.

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Image by Christoph from Pixabay

Sommelier professionista (ASPI Associazione Sommellerie Professionale Italiana) in sedia a rotelle pubblicato a livello internazionale con svariate esperienze nella ristorazione e nella organizzazione di eventi. Scrive di abbinamenti sigari - bevande su Gusto Tabacco.