GustoTabacco è online dal 2010 e, in questi anni, molti mi hanno chiesto perché ho aperto un sito per parlare di tabacco.
La prima e più immediata risposta che mi viene in mente è perché amo fumare la pipa e i sigari, ma la verità, in assoluto, non la so… Certamente mi piaceva l’idea di avere uno spazio virtuale tutto mio in cui poter condividere le mie sensazioni durante una fumata.
Niente di complicato e senza nessun tipo di obiettivo. Ma negli anni la cosa mi è un po’ sfuggita di mano… So solo che man mano che scrivevo, ci prendevo gusto.
Certo, all’inizio non scrivevo benissimo e ho fatto sicuramente errori di vario genere.
Ad alcuni ho posto rimedio in seguito, ma in fin dei conti chissenefrega!
In questi anni ho imparato e sono migliorato, anche se so che ho ancora tanta strada da fare.
Senza che io me lo aspettassi, GustoTabacco ha avuto un grande successo e i visitatori sono cresciuti al di là di ogni mia aspettativa (circa 1,5 milioni di visite annue, fonte Google Analytics).
A quel punto, ho dovuto farmi aiutare per gestire la mole di dati e per l’aspetto tecnologico necessario, ma anche per trovare un modo di monetizzare il lavoro che diventava sempre di più, così come crescevano le spese per la parte informatica.
Sì, monetizzare. Avete letto bene!
Naturalmente, dato il tema trattato, non si poteva pensare di fare alcuna pubblicità e, dunque, su impulso di un amico ho realizzato delle fantastiche guide che mi hanno anche permesso di comprare una Ferrari e una villa faraonica con piscina… quando sogno.
Però è una soddisfazione sapere che il tempo che passo a scrivere ha un valore economico.
Tu non lo sai, ma mentre stai leggendo questo articolo, ho preso anche i dati della tua carta di credito.
Ancora ricordo quando, alcuni anni fa, pubblicai un articolo su un sigaro (non vi dico quale) e il responsabile commerciale dell’azienda (non vi dico quale) che lo distribuiva non lesse per niente il testo, ma andò dritto a vedere il voto che avevo dato.
Sinceramente, in quel momento mi sono abbastanza infastidito perché mi ha mostrato di non avere alcun interesse per il mio articolo, che contava solo il voto.
Ecco, certi atteggiamenti non solo di alcuni operatori del settore, ma anche di alcuni consumatori, secondo me non sono costruttivi, bensì dannosi e creano fazioni di tifosi che mi fanno anche un po’ ridere.
Io preferirei che mi prendeste meno sul serio per quello che scrivo.
WOW!
L’ho scritto veramente?!
Sì, perché ogni mia recensione è frutto delle mie esperienze, dei corsi di degustazione e della mia capacità di esprimermi, oltre che del mio impegno, ma non è detto che tutti debbano ritrovarcisi.
Se vi ritrovate in quello che scrivo, mi fa piacere, ma se non vi ci ritrovate, non fa nulla.
Io e Maurizio andiamo d’accordo su molte cose, ma forse non sapete che abbiamo gusti diametralmente opposti sui tabacchi (a me piacciono quelli da uomo. N. d. Maurizio)
Sapete quanto ce ne frega?
Lo zero assoluto!
Quando fumiamo lo stesso tabacco ci confrontiamo, ci scambiamo le nostre impressioni e fine.
Non ci interessa convincere nessuno della validità di un prodotto.
Perché?
Perché non li vendiamo!
Abbiamo delle preferenze?
Certo! A me piacciono le donne, a Maurizio non lo so… Come chiunque altro.
Amici miei,
se vi piace un sigaro o una miscela, fumatela!
Se non vi piace, amen!
Fate come me.
Spengo e accendo altro.
Problemi?
Neanche uno.
Ciao,
Daniele
Foto di Dariusz Sankowski da Pixabay