La forma della Pipa:
Dritta classica – Billiard – Néogène. E’ la forma di base più diffusa e importante, usabile in ogni circostanza: consigliabile per i principianti. La linea si basa soprattutto intorno alla proporzione e all’equilibrio tra cannello e bocchino. Questo permette di lavorare sul bocchino per ottenere una maggiore calibratura della pipa. Stando alla filologia della forma, l’angolo che si forma tra cannello e testa pemette al fumo un percorso lineare che, se la pipa viene usata con giusti criteri, impedisce la formazione di condensa non subendo nessuna impedimento di sorta. Per quanto riguarda la combustione, quest’ultima varia in base al variare dello spessore del fornello e la forma cilindrica permette di mantenere la temperatura costante. Questo rende questa forma molto versatile e pratica. Esistono infinite varianti della billiard. Ricordiamo quelle con bocchino a sella e la versione Chubby che è piuttosto tozza.
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Dublin: Rispetto alla Billiard ha un fornello più svasato che termina a cono. Questo comporta un fisiologico aumento del surriscaldamento delle pareti. D’altro canto man mano che la fumata procede, i succhi e gli umori del tabacco si concentrano nel rastremazione conica rendendo più intenso il gusto del fumo. Questo tipo di pipa comporta un controllo del fumo adeguato alla forma della pipa per cui non è consigliabile a un neofita. La svasatura del fornello comporta anche uno slancio della testa.
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Boccetta o Apple: ha una testa sferica o tondeggiante (in base alle varie intepretazioni che vengono date dalla stessa Dunhill). Questo comporta un aumento graduale della sezione della parete che parte da una rastremazione ingrossandosi a metà testa. In questo modo man mano che la fumata procede aumenta l’isolamento da parte della radica e la conseguente diminuzione del surriscaldamento delle pareti. Questo tipo di pipa è adatta per quei tabacchi che raggiungono una temperatura di regime a metà fumata.
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Bent o Curva: è la curva classica per antonomasia da cui derivano infinite varianti. Il principio di una curva è il bilanciamento sui denti in quanto azzera la forza che questi devono compiere per tenere dritto un fornello. E’ chiaro che questa forza è direttamente proporzionale al peso della pipa dritta ma anche al bilanciamento della pipa stessa. Ossia alla distribuzione del peso nell’intero corpo della pipa. La pipa curva libera da questo imbarazzo portando il peso verso il basso parallelamente alla forza di gravità per cui ogni sforzo della mascella viene in linea di massima annullato o mitigato. Lo svantaggio di questa forma è che il fumo cambiando direzione rilascia calore e si raffredda formando condensa, per cui la curva si sporca più facilmente. | |
Canadese: mantiene la testa Billiard ma differisce da quest’ultima per il lungo cannello ovale che consente un maggiore scambio con l’esterno dando un fumo più fresco. E’ più complicata da pulire. | |
Lovat. Simile alla canadese, si differenzia da quest’ultima per il cannello tondo e per il bocchino a sella. Lo sviluppo del cannello lungo comporta un maggiore assorbimento del fumo. | |
Prince of Galles: erroneamente considerata “pipa da donna” per la sua eleganza, in realtà è adatta a fumate brevi (sebbene le infinite riletture ne abbiano studiato versioni di dimensioni più grandi). Deve il suo nome al principe di Galles Eduardo che aveva commissionato questa forma per le fumate brevi appunto. A parte questo elemento storico, la Prince rimane una delle forme più importanti ed eleganti dello stile classico. Ricorda vagamente la Apple ma si distigue da quest’ultima per il fornello più basso e la testa più panciuta.
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Cornetta o Woodstock: una pipa dalla forma slanciata e il fornello inclinato in avanti. L’elemento essenziale di questa pipa consiste nell’armonia e nel bilanciamento che presenta in bocca. Avendo un fornello inclinato in avanti potrebbe rendere difficoltosa l’accensione. Il fornello piuttosto rastremato tende a scaldarsi facilmente. Quindi è una pipa che richiede una certa attenzione nella fumata. Tuttavia lo Shape, tra queste forme base, è quello più ricco di dinamicità e movimento. |
Continua…
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